Estate 2002: per gli amanti del cioccolato ( e dei cibi genuini in genere ) e' arrivata finalmente una buona notizia: recentemente infatti il Senato Italiano ha approvato un emendamento che differenzia il cioccolato vero da quello che non lo e', introducendo la dicitura "CIOCCOLATO PURO"  nella parte anteriore delle confezioni solo per quei prodotti che non fanno uso delle materie grasse sostitutive del burro di cacao.

La faccenda nasce un paio di anni fa, a seguito di una sciagurata direttiva europea (votata, ahinoi, anche dai parlamentari italiani) che permetteva l' introduzione fino ad una certa percentuale delle cosiddette "materie grasse sostituve" (olio di palma, burro di karite', ecc.) nella preparazione del cioccolato, in sostituzione del burro di cacao, senza che l' aggiunta di questi ingredienti risultasse a chiare lettere sulla confezione. 

Tale direttiva, se da un lato prometteva maggiori profitti per le multinazionali del settore, in virtu' del minor costo delle materie grasse sostitutive rispetto al burro di cacao,dall' altro costituiva una clausola vessatoria nei confronti dei paesi produttori di cacao, che spesso basano su questa coltivazione buona parte della loro economia.

In sostanza la Commissione Europea varava un provvedimento dettato soltanto da interessi economici, dimostrando inoltre poco rispetto per il consumatore, che era indotto a comprare una cosa (cioccolato drogato dagli additivi) pensando che fosse un' altra (cioe' cioccolato puro); a fronte di questa situazione la mobilitazione fu' vasta fra i consumatori europei, con in prima linea le botteghe del commercio equo e solidale. Anche noi, nel nostro piccolo, varammo un' iniziativa di protesta, sotto forma di catena di mail inviata alla commissione europea.

Ora questa insperata notizia ci risolleva il morale, e speriamo che, dopo l' approvazione al Senato, la nuova norma venga applicata al piu' presto, a tutto vantaggio del nobile alimento (e dei nostri palati).

Seguendo questo link potrete trovare una spiegazione dettagliata di tutta la vicenda.