IL RESEGONE (dalla strada per Morterone)

Il Resegone e' una delle montagne piu' caratteristiche delle prealpi lecchesi, e nelle belle giornate e' ben visibile anche da Niguarda.
A dispetto dell' altezza non eccessiva (1875 metri) questa montagna offre moltissime possibilita' di salita, fra cui itinerari anche  parecchio impegnativi, lungo i quali si sono formate generazioni di alpinisti appartenenti ai famosi "Ragni di Lecco".

Per raggiungere il punto di partenza prendere la superstrada SS36 Milano-Lecco, arrivare a Lecco e seguire le indicazioni per la Valsassina, appena entrati a Ballabio, seguire le indicazioni per Morterone (svincolo sulla destra, in prossimità di un distributore appena finiti i tornanti).

Dopo circa 12 chilometri, di una strada abbastanza stretta, si incontra una breve galleria prima e dopo della quale c'è lo spazio per parcheggiare alcune auto.  Per trovare parcheggio vi conviene arrivare sul presto in quando, soprattutto nella bella stagione, la zona è abbastanza battuta.

Altra possibilità per la salita è percorrere ancora alcuni chilometri, arrivare al paese di Morterone (1.065m) passare dalla chiesa e proseguire per circa un chilometro fino ad uno spiazzo erboso dove si può parcheggiare. Si sale prima sul prato verso le rovine di una baita, poi (dopo aver incontrato i cartelli segnavia) si prosegue nel bosco nel bosco.

Il punto di partenza è prima della galleria sulla destra ed è comunque ben segnato da alcuni cartelli. Si lascia la strada (siamo alla Forcella d'Olino circa 1.170m) per addentrarsi nel bosco con un largo sentiero, si cammina per 20min senza grossi dislivelli e si arriva a una casetta in cemento, da lì parte un primo sentiero che porta per Morterone, voi però tenete la destra e iniziate a salire sempre nel bosco. Ad un certo punto del sentiero sembrano perdersi le tracce, alcuni passaggi sono un po' stretti ma alla fine arriverete ad incrociare (salendo rimane sulla dx) il sentiero principale ben battuto. Vi conviene guardare bene in giro per prendere dei punti di riferimento in quanto al ritorno dovrete ripercorre la via al contrario. Girate a sinistra sul sentiero principale che prosegue sempre nel bosco con leggeri saliscendi. 

Questo tratto di sentiero è ben battuto e troverete lungo la strada alcuni cartelli che oltre ad rassicurarvi che state seguendo la via giusta vi daranno il tempo mancante alla vetta. Dopo circa 30 minuti arriverete alle sorgenti delle Forbesette a circa 1.350m metri di dislivello.

Dopo un'altra mezz'ora il sentiero inizia a farsi più ripido ed a uscire dal bosco, da qui inizia la ripida salita finale tra i prati e il pietrisco, alla fine si aprirà la vista prima sulla croce e poco dopo sul rifugio sottostante (Rif. Azzoni 1.860m). In tutto dalla partenza considerate 2h30' di salita fatta con calma.

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