La Tour Eiffel "de noantri"

(ovvero: piccole antenne crescono)

 

Forse non sara' messa in una piazza in bella vista come quella di Parigi, ma chi viene da Bresso verso Niguarda non puo' non notarla, per quanto in posizione un po' defilata: dietro i palazzi di via Ornato 74, all' altezza del distributore di benzina, e' spuntata la "Tour Eiffel" nostrana. Praticamente un mega-traliccio, alto a occhio almeno una trentina di metri, ad uso antenne per i cellulari; il traliccione dovrebbe sostituire (o integrare ?!??) l' attiguo mega-palo, distante pochi metri, che gia' reca in cima la sua bella foresta di antenne. Al di la delle considerazioni estetiche, la prima cosa che si nota e' che questa struttura e' piazzata piuttosto vicino ai succitati palazzi di via Ornato, che sono ovviamente abbondantemente abitati; oltretutto va considerato che e' attualmente in costruzione una palazzina nuova, proprio dietro il distributore di benzina, e quindi ancor piu' vicino al suddetto traliccione: la licenza edilizia sara' stata data prima o dopo la decisione di piazzarci il ripetitore ? Data la non indifferente potenza elettrica impiegata, in questi casi il dubbio che sorge spontaneo e' se sia stata fatta o meno una corretta valutazione sulla quantita' di onde elettromagnetiche che chi abita nelle vicinanze dovra' sorbirsi, e se tale quantita' sia o meno entro i limiti di legge.

 

Qui a sinistra il mega traliccio porta antenne , mentre sopra una foto dall' alto che mostra la vicinanza delle case (il traliccio non c'e' ancora ma si puo' prendere come riferimento il mega-palo)

 

Infatti il timore dei cittadini e' che le antenne vengano messe "dove serve" e "dove conviene", a giudizio delle compagnie telefoniche, senza tanto preoccuparsi dei livelli di radiazioni che le persone si beccano: ve la ricordate, qualche anno fa, la polemica sulle emissioni (nettamente al di sopra del consentito) che chi abitava nei pressi delle emittenti vaticane era costretto ad "assorbire" ? Per quanto riguarda i cellulari, che sono certamente utili e ormai fanno parte integrante della nostra vita quotidiana, si era parlato tempo fa nel 2005 di sostituire (integrare) gli antennoni dei singoli operatori (di ragguardevole potenza) con delle antennine piu' piccole condivise per tutti gli operatori (microantenne), da sistemare ad esempio sui semafori, distribuite in numero maggiore sul territorio ma dotate di assai meno potenza (e quindi verosimilmente meno dannose).

A giudicare pero' dalla recente "Tour Eiffel de noantri" pare che questa linea non sia pił stata perseguita; ci auguriamo che siano stati valutati attentamente gli effetti sulla salute dei cittadini, altrimenti saremmo portati a pensare che C.T. , ricordato dal nostro Tuttologo in versi e dai Teka-P in musica , aveva visto lungo e che qualcuno in definitiva, "ci uccide coll' onda" !!!.

 

Per saperne di piu' sull' argomento eccovi qualche link (tra i quali trovate anche i dati di monitoraggio del campo elettrico, dovuto alle antenne per cellulari,effettuati in diverse zone di Milano, compresa proprio via Ornato):

http://www.monitoraggio.fub.it/....

http://www.provincia.bz.it/.....pdf

http://www.arcetri.astro.it/...

http://www.verdinrete.it/...

http://www.energie-sparen.it/....pdf

 

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