Il Nocino

Una ricetta che arriva direttamente dalla terra modenese, dove la preparazione e l'assaggio di questo prelibato liquore sono un vero culto !!!

Grazie al nostro amico Aridius da Mirandola (noto fotografo e maitre a penser) siamo riusciti a venir in possesso di una "tradizionale" ricetta mirandolese per il nocino. Diciamo mirandolese perchè in effetti ogni paese nel modenese ha una sua propria ricetta che manco a dirlo è la migliore possibile. Non ci resta che fare la prova, sperando di poter importare e far attecchire questa bella tradizione anche in terra niguardese. 

 

Tutti hanno la ricetta migliore!

Qual’ è la miglior ricetta del nocino? Impossibile a dirsi. Tanti pareri, tante ricette: la ricetta del nonno, dell’amico del nonno è la migliore, dell’amico di quello del secondo piano, del prozio, del vicino ecc ecc.

Allora come fare? chi seguire? A chi dar retta? E poi magari assaggi il nocino dell’amico, caspita è veramente buono! Mi dai la ricetta? Certo, eccola!!! Ma l’anno dopo al momento dell’assaggio una vera schifezza, “sa di capra! Sa di nafta!!,. ma allora… non mi ha dato la ricetta giusta, l’ha fatto apposta!!! vigliacco!

Questo per dire che mai come nel nocino è impossibile avere risultati costanti nel tempo: solo quello industriale, magari discreto al palato del novello degustatore, è sempre uguale, identico, preciso. Chissà il perché?!? La chimica aiuta??

E’ allora avanti con la mia ricetta! Che con le premesse fatte ha finalmente il suo significato. Il mio nocino è buono come secondo me deve essere. Buttatevi quindi nel mondo della noce seguendo magari questa ricetta se vi và, e create poi la vostra che ovviamente sarà la migliore.

Pronti??

Bisogna raccogliere le noci il 24 giugno ( San Giovanni!), cosi’ vuole la tradizione! Ma la tradizione non contempla l’effetto serra e l’aumento della temperatura. Se quest’anno (2003) aveste raccolto le noci quel giorno, ci voleva una pressa per spaccarle, erano già troppo avanti come si suol dire.

Già dal 10 giugno, raccogliete qualche noce e tagliatela col coltello: deve essere dura ma non troppo. E quindi anche in questo caso fate la vostra scelta: scegliete il giorno giusto!

 

Per un litro di alcool: *

  • Raccolte le noci , Lavatele;

  • Spaccatele in quattro parti (una volta aperte, ispezionatele con cautela, un vermetto, una parte marcia, puo’ compromettere il risultato finale);

  • Pesatene 1.2 kg.;

  • Mettetele in una damigiana;

  • Aggiungete 900 gr. di zucchero;

  • Una scorza di limone;

  • 2 chiodi di garofano;

  • 5 cm circa di cannella;

  • chiudete la damigiana (io uso quelle da 5 litri);

Come non si aggiunge acqua? Certo che no! Il nocino è buono forte, calcolando che viene estratta l’acqua della noce. 

  • lasciate 45 giorni al sole. Scuotete la damigiana (almeno una volta al giorno, se vi ricordate!!);

Sono poi 45 giorni? Vedede voi. Scegliete di nuovo in funzione del tipo di estate che si prospetta!

  • Filtrate il tutto con garza di cotone: avvinatela prima, cioè imbevetela con del nocino!

Verso Natale (se non cedete prima) potete assaggiarlo!

Ottimo alla fina di un bel pasto impegnativo!

Il nocino poi piu’ è vecchio piu’ è buono, ricordatelo!!

Buon nocino a tutti.

 

* Nalla ricetta "raccontata" da Aridius non c'è scritto quando va' aggiunto l'alcool, andando ad intuito sembrerebbe da subito, per lo meno leggendo gli ingredienti riferiti ad un litro d'alcool. Non soddisfatti di questa nostra interpretazione lo abbiamo chiesto a lui, prima lusingandolo, circuendolo ed infine minacciandolo.

Sembrerebbe dalle sue parole, che l'alcool vada aggiunto dopo due giorni che le noci sono rimaste al sole insieme allo zucchero ed alle spezie. Nonostante ciò, visto che ogni produttore ha il suo segreto e che difficilmente lo svelerebbe anche sotto tortura, non sicuri di essere riusciti ad estorcergli la verità, il consiglio che vi diamo è quello di provare tutte e due le versioni assaggiando poi il risultato finale. 

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