Viaggio: AUSTRALIA  PRIMAVERA  (in Australia) 2001 

6° tappa (segue)

PORT DOUGLAS

17/10/'01 Kuranda

Ci svegliamo di buon'ora per sfruttare il pacchetto gratuito "gita a Kuranda" offertoci dal resort, il pullman ci preleva alle 8:00 e dopo un ora di viaggio sulla strada costiera con scorci pittoreschi, arriviamo alla stazione del treno dove sbarcano un po' di passeggeri che prendono il trenino per salire  a Kuranda. 

Rimaniamo noi e l'altra coppia di bolognesi (gli unici con il pacchetto gratuito per intenderci), e l' autista deve aspettare che parta il treno, questi anglosassoni, nel frattempo visitiamo il museo della stazione. 

Dopo mezz'oretta  riprendiamo la strada,  tutta piena di curve e tornanti, che conduce al paesino. Kuranda è un mercato continuo, tutte ma proprio tutte le strade sono piene di negozietti e bancarelle, ce né per tutti i gusti, dagli oggetti aborigeni alle magliette, ai gadgets. 

Purtroppo siamo un po' di corsa, dobbiamo prendere la funivia per il ritorno alle 13:30, in un paio d'ore facciamo comunque un po' di acquisti, boomerang e magliette, trangugiamo un panino con tacchino e marmellata di ribes (@#*) e poi ci imbarchiamo sull' ovovia per la discesa, è uno spettacolo emozionante, siamo a 50 m di altezza e sorvoliamo le cime degli alberi più alti,  vediamo i fusti che sembrano gigantesche lance conficcate per terra, la Skyrail fa alcune fermate, ne approfittiamo per vedere ancora una volta la rainforest, accanto scorre anche il fiume Barron con le sue gole inaccessibili. 

Riprendiamo la cabinovia,  mentre siamo tra un pilone e l'altro sento un dolore lancinante al piede sinistro, è un moscone o qual' cosa di simile, lo secco ma ormai mi ha morso e dalla ferita mi esce sangue, ma che denti aveva!? 

 

Arriviamo alla stazione terminale e, colpo di scena, ad attenderci c'è il nostro ranger, il pazzerellone che ci aveva accompagnato ieri a Cape Tribulation, in Australia molti ranger sono consorziati e salariati e svolgono molte funzioni, un sistema radicalmente diverso rispetto agli accompagnatori turistici nostrani. Il viaggio di ritorno è veloce e divertente, arriviamo per il consueto tuffetto in piscina, poi ci prepariamo per la cena. 

 

Anche questa sera andiamo in paese, scegliamo il ristorante Portofino, sulla via principale, ci danno un tavolino romantico e appartato vicino ai cespugli ....dopo poco sentiamo un giocoso fruscio e ci accorgiamo che anche qui è pieno di topi, chiamo il cameriere che gentilmente, dopo essersi fatto grasse risate (è tropical ci dice),  ci da un tavolino più "sicuro". Dopo cena visitiamo una bellissima mostra fotografica e incontriamo la coppietta italiana di turno con lui che lavora con un mio ex collega, poi si mette a piovere e torniamo al resort.

18/10/'01 Port Douglas

Ci svegliamo "no limits" e alle 10:00 usciamo dalla nostra suite e decidiamo di percorrere tutta  la spiaggia per arrivare a Port Douglas.  C' è pochissima gente, qui non è ancora piena stagione e in alcuni punti sembra di essere da soli su un isola tropicale deserta, un randagio ci prende in simpatia e ci segue per tutto il tragitto, vuole giocare e ci porta dei bastoncini da tirargli, gli manca solo la parola ....Arriviamo alla spiaggia protetta e ci rinfreschiamo con un tuffo nell' oceano, rinfreschiamo per modo di dire perché  l' acqua è a 27 gradi e vicino a riva è molto bassa. Siamo entrambi un po' stanchi e ci rilassiamo al sole, mangiamo un panino e poi, forzati del souvenir battiamo il paese palmo a palmo per fare gli ultimi acquisti che ci rimangono  e scrivere le cartoline residue. In un centro commerciale accarezziamo un piccolo di coccodrillo tenuto in braccio da un ranger, ultima occhiata ai velieri parcheggiati nel porto e poi torniamo al resort per il bagnetto. Per cena risotto di Coccodrillo (ci mancava) e serata al bar con cantante che si esibisce per pochi intimi.

19/10/'01 Ritorno a casa

Nel mattino facciamo i bagagli e lasciamo la suite alle 11:00, salutiamo i nostri amici bolognesi e prendiamo il pulmino per Cairns, li ci aspetta un Boeing 747 che via Singapore Londra ci condurrà a Niguarda ma ormai il bello del viaggio è finito.

Qui accanto uno dei velieri che conducono alle Low Island di fronte a Port Douglas , sotto la cartina multimediale del giro fatto:

 

In Rosso gli spostamenti aerei (Quantas)

In Blu i noleggi macchina (HERTZ e AVIS)

Lo stemma è "cliccabile" e rimanda alle relative pagine del viaggio.

Fine

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