Maurizio Ongaro: Come acquistare su eBay.

 

Come acquistare su eBay

ovvero:

 Come era Ebay alla fine del secolo scorso.

 

Premessa.

Innanzi tutto bisogna considerare che un’asta elettronica, ovvero su Internet , ha delle ben precise regole, spesso non scritte e deducibili solo con l’esperienza.

Vediamo un po’ di analizzarle un po'.

Inglese.

Ovviamente la prima premessa è che su eBay  (http://ebay.com/) è tutto rigorosamente in inglese.

Un ostacolo per chi, come me, parla un raffazzonato inglese da Ispettore Cluseau , per chi ricorda i meravigliosi film di Peter Sellers.

Però devo ammettere che con l’ausilio di un buon vocabolario, magari su CD-ROM , si fanno mirabilie.

In quanto alla corrispondenza che potrebbe seguire un acquisto, una volta memorizzate le frasi classiche d’utilizzo, con l’ausilio del taglia-e-cuci, si riciclano all’infinito.

Poi non dimentichiamoci che chi vuol commerciare ha tutto l’interesse a capire e farsi capire, per cui il margine di tolleranza è davvero alto.

Esperienza personale.

Quando conviene comprare su eBay .

Innanzi tutto dobbiamo ricordarci che nel 90% dei casi i venditori od acquirenti sono americani, per cui qualunque acquisto o vendita ha di mezzo il mare, fatto di tempi di trasporto, costi di trasporto, dazi dogane et similia.

Quindi diciamo subito che non conviene comprare qualunque cosa che troveremmo, forse con un po’ di ricerca, nel negozio sotto casa. Non conviene comprare, paradossalmente, cose troppo economiche e cose troppo care. Le troppo economiche son lo stesso gravate dalle spese postali, per cui anche se un oggetto che viene messo all’asta ad un dollaro  (e ce ne sono) se è un poco ingombrantello può venir a costare tranquillamente una ventina di dollari di costo di spedizione più le spese per far arrivare i soldi, direi quasi 3,5 dollari. Per cui direi che sotto i 20/30 dollari bisogna essere pronti a pagare più per spese che per oggetto.

Le spese di trasporto sono prevalentemente quelle postali e vanno dal paio di dollari per libretti e manuali fino ai cento dollari per farci consegnare a casa una pendola  a torre in scatola di montaggio.

Se invece si utilizzano i corrieri, in caso di fretta ed urgenza o per oggetti di un certo valore e pregio, i costi sono il doppio di un normale pacco via aerea.

I tempi sono dai tre giorni, festivi esclusi, della consegna espressa alla settimana abbondante per la consegna via aerea, fino alle tre settimane per la consegna via nave, che costa pochissimo meno della consegna via aerea, per cui non conviene.

Il limite superiore è dettato dal budget personale, dal buonsenso e dalle spese doganali.

Il che vuol dire che se mi punge vaghezza di prendere un Rolex  Daytona , del valore medio di 6.000/7.000 dollari, a seconda del modello, devo ricordare che ci dovrò pagare un 50 dollari di consegna espressa ed un 1500 dollari di spese doganali all’arrivo in Italia.

Senza contare i 20/40 dollari abbondanti di spese per un bonifico internazionale.

Questa delle spese doganali è una cosa che, personalmente, capisco poco. Da quel che ho dedotto TUTTO ciò entra in Europa, intesa come Unione Europea, è soggetta a dazio, con aliquote assimilabili all'IVA.

Per cui, anche se è il regalo di un parente, anche se sono oggetti nostri, rimandataci da un nostro amico a cui l’avevamo prestato alla partenza, sono soggetti a verifica e pagamento del dazio.

È inutile perdere tempo a dire che la cosa mi pare iniqua.

Così è se vi pare.

Nulla è certo, tranne la Morte e le tasse, diceva sempre Franklin. E queste sono tasse.

Per cui bisogna ben tenerlo conto prima di fare un’offerta.

E’ pur vero che sotto una certa cifra, diciamo circa 100 dollari, spesso la dogana non perde il tempo ad aprire i pacchi ed a richiederci una dichiarazione doganale e così il pacco ci arriva a casa con un sovrapprezzo di sole quattromila lire, però questo non è certo. È solo probabile.

Teniamone ben conto.

Considerazioni iniziali.

La vendita per corrispondenza, in America, ha origini davvero remote. Ai tempi del Far West, dopo l’arrivo del treno, del telegrafo e della posta, iniziarono a comparire i primi cataloghi per la vendita per corrispondenza.

Questo vuol dire che in America, che per conformazioni morfologica può avere centri abitativi davvero piccoli, sia pur con possibilità economiche discrete, acquistare per corrispondenza è una delle cose più naturale. Ed è per questo che il commercio elettronico su Internet  ha preso piede con naturalezza, non era altro che un prolungamento del catalogo di allora.

Per cui, sin dal tempo del Far West, gli americani sono abituati a comprare per corrispondenza di tutto, e quando dico tutto, vuol dire proprio di tutto.

Era ovvio che se volevo prendere un abito da sposa, un organo, un carro dei pompieri, e potrei continuare all’infinito, non potevo prendere il cavallo e fare giretti pari al doppio giro d’Europa solo per trovare il migliore. Così non facevo altro che comprare i vari cataloghi e scegliere l’oggetto che poi pagavo alla consegna.

 

Un’altra considerazione in merito alla mentalità americana me l’ha fornita Beppe Severgnini , nel suo delizioso libro “Italiani”.

In America, sin dai tempi dei carri con il tendone bianco, il trasloco  oppure il trasferirsi inseguendo il lavoro di stato in stato, è molto comune. Per cui è altrettanto comune vendere tutto ciò che non si vuole o non si può trasportare, non ultimo perché facilmente reperibile a destinazione. Quindi non bisogna stupirsi sulla quantità di oggetti che chicchessia mette in vendita. È per loro abituale vendere ciò che non serve più o che non si può più portarsi dietro, per comprare altro.

 

Questo concetto è per noi italiani abbastanza duro da digerire. Converrà metterlo in preventivo.

 

Un’ultima cosa che noi italiani non riusciamo a digerire è riassunta con la frase seguente: “dov’è la fregatura”?

 

eBay  non è vendita per corrispondenza. È un’asta in cui generalmente dei privati vendono ad altri privati. Vi sono anche tra i venditori dei negozianti furbi che si accorgono di avere uno strumento tale per cui la loro vetrina si amplia a dismisura fino a diventare grande come un oceano, frequentata da centinaia di migliaia di possibili acquirenti.

Li riconoscete subito perché specificano che se l’acquirente è residente nel medesimo stato del venditore deve pagare delle tasse di acquisto, presumibilmente la loro IVA; aliquota che cambia di stato in stato ma che si aggira sul 5-10% del valore dell’oggetto. Poi, se effettuerete un acquisto, vi arriverà la fattura, ovviamente tax free. Tax free per quanto riguarda gli USA, non per quanto riguarda i dazi, ovviamente.

Per cui nel 90% dei casi vi troverete a corrispondere con privati cittadini, più o meno organizzati.

 

La fregatura non c’è, nel senso che presumibilmente troverete tanti truffatori quanti ne trovereste se rispondeste ad un annuncio di un giornale del settore, pubblicato in un paese di lingua anglosassone.

Si perché qui c’è subito da fare una puntualizzazione.

Io sono italiano, sto scrivendo in italiano (almeno le intenzioni sono quelle, a prescindere dai robusti errori di ortografia e sintassi) e chi mi legge o conosce l’italiano o è un italiano. Siamo in famiglia quindi, posso parlare liberamente.

Noi italiani siamo un paese di furbi che è abituato a vedere le cose con molta malizia, alla ricerca dell’eventuale fregatura.

Gli americani, ad esempio, son molto meno smaliziati di noi, oppure più corretti, vedetela un po’ come vi pare.

Per cui su eBay  il rapporto è retto sulla fiducia e su regole ferree. Vediamole un po’.

·        La vendita viene sempre fatta per contanti alla consegna dei soldi. (fatto salvo rarissime eccezioni, che possono capitare). Il che vuol dire che il venditore PRIMA riceve il conquibus e POI spedisce la merce. Eliminando tutto il problema del “recupero credito” possiamo subito dire che il venditore è più che tutelato. È in una botte di ferro.

·        È nell’interesse del venditore comportarsi correttamente perché altrimenti non farebbe più affari su eBay . E questo può voler dire tagliarsi una bella fetta di business presente e futuro. Per cui se descrive qualcosa approssimativamente, la spedisce male, arriva peggio è tenuto a riprendersi la merce indietro con annessi costi. E sono mazzate!

·        E’ vero che chiunque può fare alla Woody Allen, “Prendi i soldi e scappa”; però è altrettanto vero che ci sono metodi e buon senso che aiutano a riconoscere ciò ed impediscono che ciò accada facilmente.

·        Per la legge americana se io dichiaro una cosa ne rispondo. Per cui se dico che l’orologio  potrebbe essere anche falso, vuol dire che io so che è falso e così mi sfango qualsiasi querela. Però è altrettanto vero che non ci cade nessuno.

·        Ci son poi meccanismo di controllo, più o meno istituzionalizzati, che depurano un po' il mercato da tutto ciò. Il primo avviene da parte di eBay  stessa, che provvede in tal caso a chiudere l'asta, d'ufficio. Il secondo, davvero valido, è il caro e vecchio passaparola. Spesso illustri naviganti si preoccupano di avvisare il malcapitato offerente che probabilmente sta puntando dei soldi su di una patacca, oppure mettono in guardia tutti i malcapitati offerenti di un determinato venditore che egli si è comportato da truffatore.

 

Ci sono poi degli strumenti che ci consentono di aggirare eventuali rischi o pericoli, ovviamente non eliminandoli del tutto.

Il Feedback.

Il feedback. Per ogni vendita o ogni contatto (per quest’ultimi ne viene computato solo uno ai fini della totalizzazione) io posso iscrivere sul Feedback del mio interlocutore un commento, che può essere positivo, negativo o neutro. In tal caso, chiunque su eBay  gira con un pseudonimo, subito seguito un numerello (il numero di Feedback positivi raggiunti) ed un’iconcina che è proporzionale a tal numerello.

Per prima cosa conviene guardare i Feedback del nostro venditore e se trapela che è un truffatore allora evitare.

Alcuni evitano di avere a che fare, in acquisto od in vendita con chi non ha sufficienti note positive sul Feedback o se ne ha di negative. Lo so che è un po’ come il comma 22: fino a che non acquisto non ho pareri sul Feedback: ma se non mi accettano come acquirente non avrò mai punti: però è così.

E’ anche inutile dire che io posso pure accumulare un monte di pareri negativi sul Feedback, poi cambio identità e ricomincio da zero, rifacendomi una verginità. Si, certo, però poi c’è sempre qualcuno che mi sta ancora cercando e mi trova, sia pur sotto mentite spoglie e mi spara sul mio Feedback che io sono quello che prima si chiamava cosà, bruciandomi il paglione.

Poi, comunque, su eBay  gli strumenti di indagine su di un profilo sono tali per cui si può mettere sia il nikelname che l'E_Mail , per cui uno non solo deve cambiarsi il nome, ma anche farsi una nuova E_Mail se vuol ritornare sotto mentite spoglie.

Per cui il Feedback, per quanto striminzito (i commenti possono essere lunghi al massimo 80 caratteri) e stereotipato, è quel che siamo, la nostra fedina penale, che ci seguirà ovunque.

Non è poi raro che conoscenti comuni, ovvero gente che nel passato ha già avuto a che fare con noi, inciampi in un Feedback di un tipo con cui intendono fare affari e chiedano, in pratica, le referenze. Mi è capitato un paio di volte.

Per cui la norma è “fidati di tutti ma taglia il mazzo”, come diceva Franklin.

Metodi di pagamento.

I metodi di pagamento sono quattro.

In contanti, dollari ovviamente, messi in una bella raccomandata e spediti oltre oceano, a proprio rischio e pericolo, anche se l’esperienza mi ha insegnato che è uno dei metodi più sicuri.

Ovviamente non conviene utilizzarlo per cifre ingenti, le famose mazzette.

Con bonifico bancario: però attenzione tra commissioni ed altro vanno via 40 dollari ad ingrassare la banca. Conviene usarlo solo per importi significativi. Inoltre occorre informarsi bene con la propria banca se essa e la banca del venditore sono nello stesso "circuito", in tal caso tutto bene, altrimenti passano per una terza banca che si prende un'ulteriore commissione di $20, a tradimento. Per cui il bonifico inizialmente inviato, giungono a destinazione decurtato di $20. Conviene incrementare il bonifico di $20, alla partenza, perché giunga la cifra esatta alla fine. Altrimenti occorre rimediare inviando via posta normale gli ultimi $20, in fretta ed in furia, guadagnandosi anche la nomea dei pidocchi, sia pur involontariamente.

 

Mediante Western Union: però hanno forti commissioni, soprattutto per piccole cifre.

Cfr. http://www.westernunion.com/english/products/money_transfer.html

 

Con carta di credito, per chi l’accetta.

E qui sfatiamo subito un luogo comune.

E’ vero che se io adocchio il vostro numero di carta di credito e scadenza posso acquistare anche un transatlantico.

Però è altrettanto vero che quando voi riceverete l’estratto conto della vostra carta di credito non vi quadrerà la spesa di acquisto di un transatlantico, chiamerete il gestore della vostra carta di credito e farete il diavolo a quattro. Nel contempo vi appellerete dicendo che voi non avete firmato nulla. Per cui i cantieri navali che hanno avuto, inizialmente, l’accredito dei soldi della vendita se li vedranno stornare, cum summo gaudio, e visto che sanno benissimo a chi hanno inviato il sopraddetto transatlantico, provvederanno a recuperare il credito andandoli a silurare con cura.

Per cui, paradossalmente, il metodo di pagamento con carta di credito è più sicuro di quel che si pensi.

Innanzi tutto non si inviano tutti i dati su di un’E_Mail . Si invia la prima parte su un’E_Mail e la seconda su di un’altra. Così, per scoraggiare le eventuali intercettazioni. Poi, per importi importanti, chi accetta il pagamento con carta di credito, vi chiede di fotocopiare la carta, aggiungere un filo di descrizione su che importo ed oggetto intendete acquistare, di firmarlo e di inviarlo via fax. In più vi chiede anche una copia, via fax, dell’ultimo estratto conto, da cui si evinca il vostro nome ed indirizzo, magari cancellandone i vari importi, così si parte da presupposto che voi avete anche rubato la carta altrui, avete pure falsificato la sua firma, ma non potete aver preso anche tutti i suoi estratti conto, compreso l’ultimo.

Escrow service.

Per una percentuale sul prezzo, parmi il 5 o 10%, non ricordo esattamente, potete avvalermi del servizio Escrow.

In pratica funziona così. Previo che sia il venditore che l'acquirente siano d'accordo, l'acquirente effettua il pagamento presso il servizio Escrow. Il servizio Escrow, ricevuto il pagamento, provvede a dare l'OK al venditore. Il venditore spedisce la merce. All'arrivo, l'acquirente controlla e verifica la merce e da l'OK ad Escrow che provvede a pagare il venditore.

In caso di contestazioni o recessi, l'acquirente reimballa l'oggetto e lo rimanda al mittente. All'arrivo riceverà da Escrow i suoi soldi, ovviamente detratti dalle commissioni. In tal caso converrà ricordarsi di fissare chi deve sostenere le spese di spedizione in caso di restituzione al mittente.


Ricerca.

Figura 1 : videata di ricerca su eBay : "Search".


 

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La videata di ricerca consente di poter trovare di tutto, compreso tutto quello che è già passato in vendita.

Si trova all’indirizzo

http://pages.ebay.com/search/items/search.html.

La ricerca può essere solo nel titolo, oppure con porzioni di frasi, magari interrotte da un asterisco che vuol dire “qualunque cosa che inizia o finisce per…”.

Al di là delle precise istruzioni, presenti nelle videate di help, io, in genere, procedo così.

Con l’ausilio del vocabolario cerco la traduzione dell’oggetto desiderato, poi inizio a fare timidi assaggi con frasi o porzioni di frasi.

Dico così perché ormai, andare per tema è quasi impossibile. Ci sono in vendita, contemporaneamente, milioni di oggetti, per cui anche solo andare a cercare oggetti abbastanza vasti può voler dire perdere delle ore inutilmente.

Piuttosto fare delle ricerche incrociate, nel senso che se sto cercando un orologio  a cucù[1], devo cercarlo sia sotto “Cuckoo” (maiuscolo e minuscolo è irrilevante, viene trovato in tutti i modi), che come “Coo Coo“ che come “Coocoo”. Noterete subito che l’unica cosa comune è che tutti e tre hanno due “oo” contigue. Per cui una prima ricerca potrebbe essere “*oo* clock”, ovvero tutti gli orologi che hanno due “oo” nel titolo.

Un altro mezzo può essere quella di cercare “germany” o “8 day” nel titolo, visto che spesso vengono specificati come carica da otto giorni e proventi dalla Germania. Probabilmente la svizzera viene dimenticata.

Ultimato ciò si ottengono svariati item, ovvero oggetti, che si possono selezionare in ordine di:

·        Data di immissione, ascendente o discendente.

·        Data di fine o scadenza, ascendente o discendente.

·        Prezzo di immissione, ascendente o discendente.

·        “Search Ranching”.

 

In questo modo si può procedere a selezionare.

A titolo personale dire che è conveniente selezionare così:

·        In ordine di data di immissione, discendente, se si sono già sfrugugliati tutti i vari oggetti, poco tempo prima, per cui compariranno in prima posizione tutti quelli nuovi. Inoltre il mio PC, con Explorer, “ricorda” gli oggetti che avete già visto per cui ve li esporrà in un colore violettino, mentre quelli che sono ancora intonsi, almeno voi non li avete mai visti, saranno in colore azzurrino. Ovviamente questi colori sono personalizzabili, per cui se qualcuno se li è modificati saprà ben che colore ha messo sul suo PC. In ordine di immissione (start) discendente si hanno in testa tutti quegli oggetti “nuovi” non ancora visti.

·        In ordine di data di fine, ascendente, se si vuol fare i rapaci, argomento che tratteremo in seguito, oppure se si ha poco tempo e tanto denaro e si va a comprare, all’ultimo minuto, gli oggetti desiderati.

·        In ordine di prezzo se ci si è fissati dei ben particolari limiti di budget, anche se bisogna sempre ricordare che grazie al prezzo di riserva, altro argomento che tratteremo più approfonditamente, il prezzo di immissione lascia un po’ il tempo che trova. Inoltre, purtroppo, tale prezzo viene aggiornato una volta al giorno, per cui non è così raro che un oggetto visto in elenco ad un dollaro , abbia già raggiunto un prezzo considerevolmente più alto.

·        Personalmente l’ordinamento per “Search Ranching” non l’ho mai usato.

 

Ovviamente posso incrementare le mie indagini premendo sulla casella “Search title AND item description”, che vuol dire che si vuol cercare sia nel titolo che nella descrizione. Utile solo quando non si sa più a che santo votarsi, però molto dispendioso, perché come minimo moltiplica per dieci il numero di oggetti trovati.

 

Gli altri “accessori” consentono di poter ricercare oggetti in vendita solo da una particolare nazione, molto utile in caso di riduzione di costi di trasporto o doganali, oppure per porre limite alla cifra di immissione. Purtroppo, visto il doppio discorso del prezzo di riserva e dell’aggiornamento quotidiano di tali importi tale range è abbastanza impreciso, nel senso che trova oggetti che, magari, hanno già raggiunto cifre di gran lunga superiori.

 

L’ultimo accessorio è Search completed auctions che vuol dire cerca tra le aste già chiuse, indispensabile se ci si vuol fare un’idea del prezzo di mercato di un determinato oggetto.

 

A questo punto si preme sul pulsante “Search” e si comincia la nostra avventurosa ricerca.

 

Ci compare una serie di oggetti, o item, nell’ordine voluto.

Non bisogna far altro che iniziare a decodificare, dal titolo, se ci interessa ed in caso favorevole cliccare sulla riga ed entreremo sull’asta vera e propria.


Figura 2 : esempio di asta di un singolo oggetto

 

http://www.ebay.com/




 

Super, Bronze, "Chelsea" Clock & Barometer

Item #171109595

 

Collectibles: Clocks, Timepieces: Clocks

 

BID BID

Currently

$51.00 (reserve not yet met)

 

First bid

$50.00

Quantity

1

 

# of bids

2 (bid history) (with emails)

Time left

6 days, 7 hours +

 

Location

Upstate, NY

Started

09/26/99, 13:35:19 PDT

 

(mail this auction to a friend)

Ends

10/03/99, 13:35:19 PDT

 

(request a gift alert)

 

 

 

 

 

Seller

greekgod1 (62)

 

(view comments in seller's Feedback Profile) (view seller's other auctions) (ask seller a question)

 

 

 

 

 

High bid

om2506 (28)

 

 

 

 

 

Payment

Money Order/Cashiers Checks

Shipping

Buyer pays actual shipping charges, See item description for shipping charges

 

Seller assumes all responsibility for listing this item. You should contact the seller to resolve any questions before bidding. Currency is U.S. dollar ($) unless otherwise noted.

 

Description

This spectacular, "solid bronze", "Chelsea" desk clock & barometer measures approximately 8"Long x 4" Wide. This is an "8" day clock, made in 1928, which carries a "high" quality, thick, beveled "bezel". Maintaining extreme weight, exaggerates its "elite" quality within its competition. Upon the clock face, reads "Abercrombie & Fitch Co., NY", and to the bottom, "Chelsea". This clock is in excellent condition, but for the main spring slips, and the clock will run only for approximately 35 hrs. "Chelsea", being notorious for perfecting extremely "precision", working mechanisms applied all their efforts in this "multi" functional desk unit. This quality "Chelsea" clock/barometer combo falls separate in most "Chelsea" collections. Good Luck! Buyer pays s/h/i

On 09/26/99 at 13:39:41 PDT, seller added the following information:


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Bidding

 

Super, Bronze, "Chelsea" Clock & Barometer (Item #171109595)

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$51.00

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Eccoci qua.

Questa è l'asta di uno dei milioni di oggetti che in ogni singolo momento viene venduto su eBay .

A tutti gli effetti è un contratto, in cui il venditore si impegna a vendere la merce a determinate condizioni e l'acquirente si impegna ad acquistarla alle predette condizioni, senza alcuna eccezione o variante che non sia concordata, in anticipo, tra le parti.

E’ una videata farcita di informazioni, vediamole un po’ una per una.

Descrizione

Purtroppo molti venditori non hanno ancora imparato che più cose si mettono nella descrizione meglio è, anziché perdere tempo a fare ricerche incrociate. Per cui, qualora voi in seguito vogliate vendere qualcosa, ricordate di scrivere il titolo più lungo del mondo, ed anche il meno generico. Sarete notati di più.

Numero dell’item.

Poi abbiamo il numero dell’oggetto, univoco.

Prezzo corrente.

E’ il prezzo che ha raggiunto, in questo momento, l’oggetto.

Reserve met – reserve not yet met.

Rispettivamente se è stato raggiunto il prezzo di riserva oppure se il prezzo di riserva non è stato raggiunto.

Questo è un punto cardine di eBay , insieme al concetto delle offerte massime che vedremo poi.

Questo vuol dire che, a prescindere dal prezzo iniziale, il venditore fissa un prezzo di riserva sotto il quale non intende vendere l’oggetto. In pratica, come citato nelle istruzioni, se il prezzo di riserva non viene raggiunto il venditore non è tenuto ad acquistare ed il venditore non è tenuto a vendere.

Questo è un concetto innovativo nei confronti delle altre aste ed, all’inizio, non viene capito e procura solo feroci incazzature.

Ma ha un suo perché: è marketing!

Non si riesce a capire, all’inizio, perché non si metta come prezzo di riserva il prezzo iniziale: così, sin dalla prima offerta, si sa subito che cifra il venditore richiede.

In pratica però mi dicevano che con questo metodo, ovvero un prezzo di partenza alto, gli acquirenti sono abbastanza disincentivati a offrire, anche se il verbo più utilizzato è puntare, come al Casinò . Per cui con un prezzo iniziale basso la gente è più incentivata a sfrugugliare e puntare. Anche perché il grande vantaggio è quello che, a prescindere se si è i maggiori offerenti oppure no, sulla pagina di eBay  detta “My eBay” si tiene memoria di tutti gli oggetti su cui si è puntato. Così si ha una perfetta visione dell’andamento di un oggetto ed, in ultimo, si può puntare l’orologio  per fare i “rapaci”.

Poi c’è un altro vantaggio: più gente entra e lascia una puntata, maggiori sono le possibilità che, ora della fine, si riesca a “chiudere” la trattativa. Anche se il prezzo di riserva non è stato raggiunto.

Sarebbe come se un negoziante mettesse in vendita un oggetto, senza prezzo, raccogliendo i biglietti da visita degli interessati. Se non raggiunge il prezzo di vendita desiderato, ha sempre e comunque un bel pacchetto di biglietti da visita di possibili personaggi interessati. Da lì a riandare ad interpellare i vari possibili acquirenti per poi chiudere la trattativa, ovviamente mediando sul prezzo, il passo è breve.

Poi si aggiunge un altro vantaggio: potendo puntare senza obbligo, si può puntare su più oggetti per poi confermarne uno solo: ma di questo parleremo meglio nei tipi di offerte o puntate.

Quantità.

Raramente capita che vengano messi in vendita più unità del medesimo oggetto. Questo indica quasi sicuramente un oggetto moderno e recente. Una volta ho visto in vendita 193 pendole a torre a 193 dollari, con codesto sistema. Come ho anche visto non meno di tre pagine, ovvero quasi settantacinque esemplari di oggetti tutti uguali.

Nel caso di offerta a quantità multiple l’asta è duplice. Ha la priorità l’offerta più alta ed in caso di parità d’offerta, chi compra più oggetti.

Numero di offerte e storia delle offerte.

Questa informazione ci segnala subito non quanti offerenti ci sono, ma quante offerte ci son state. Il che vuol dire, con il metodo della massima offerta, che se uno effettua una seconda offerta, comparirà il suo pseudonimo una sola volta ma verrà incrementato il numero delle offerte. Se vi è zero, facilmente deducibile dal fatto che non compare nessuno nome sulla voce sottostante “offerente più alto”, vuol dire che nessuno ha ancora offerto nulla per quell’oggetto oppure, se l’ha fatto, ha ritrattato o cancellato la sua offerta.

Data d'inizio.

Ovvero la data, con ora minuto e secondo, in cui l'oggetto è stato messo in palio. L'ora è quella del pacifico, differisce di nove fusi orari in meno rispetto all'ora italiana.

Data di fine.

Dopo tale ore l'asta verrà chiusa e l'oggetto attribuito.

Contatore del tempo rimanente.

Ovvero quanti giorni ed ore mancano alla chiusura. Le offerte su eBay  possono essere di 3-6-10 giorni. Non di più. Piuttosto, se l'asta va a buca, ovvero nessuno ha fatto un'offerta od ha raggiunto il prezzo di riserva, essere rimessi all'asta.

Località da dove parte la merce.

È lo stato e città dove risiede il venditore e da dove spedirà la merce. Utile per sapere che tipo di dazi si dovranno pagare all'arrivo. In caso di paese dell'UEO ovviamente non vi è dazio.

Invio di E_Mail  ad un amico.

Altro meccanismo di marketing: in pratica fornisce la possibilità di inviare un E_Mail  ad un amico, segnalando l'oggetto ed aggiungendo un breve messaggio accompagnatorio.

Regalo.

Non l'ho mai utilizzato, ma dev'essere la possibilità di pagare l'oggetto e poi di farlo spedire ad un terzo.

Venditore.

È il nikelname del venditore, seguito dal numero di feedback positivi e da un simbolo attribuito automaticamente al raggiungimento di una determinata soglia di feedback positivi.

Il simbolo degli occhiali da sole, indica un nikelname presente da meno di un mese. Tali simboli sono comuni sia ai venditori che agli acquirenti.

Cliccando sul venditore si ottiene la sua E_Mail  oppure, se accaduto, con quale nikelname era presente in precedenza, oltre che la data di registrazione su eBay . Poi è possibili, cliccando sull'apposito link, vedere tutti gli altri oggetti che il venditore sta mettendo all'asta. Ciò po’ essere molto utile qualora chi venda abbia più di un oggetto che ci interessa e così ci fa diluire le spese di trasporto.

Massimo acquirente.

È il nikelname del migliore acquirente.

Medesime caratteristiche del venditore: si può andar a vedere i suoi feedback, la sua E_Mail , da quando si è iscritto ad eBay , etc. etc. Per vedere le aste a cui sta partecipando non bisogna far altro che copiare il suo nikelname ed andarlo ad inserire nell'apposita casella, nella videata di ricerca, tutte le aste a cui sta partecipando. I più smaliziati lo usano per vedere con chi si ha a che fare: se è un offerente "tenero" che fa una puntata e poi va, è un offerente "tenace", che quando punta arriva sino al paradiso, oppure effettua le puntate "multiple", ovvero punta su più oggetti simili o uguali per poi scegliere il migliore.

Modalità di pagamento.

Il venditore comunica che tipo di pagamento preferisce. Chiariamo subito un concetto: se un venditore dichiara che NON desidera pagamento mediante posta o che altro, NON è tenuto ad accettare altro metodo di pagamento. Per cui conviene attenersi oppure, più correttamente, quando ancora l'asta è aperta, chiedere se gli va bene accettare il pagamento in altro modo.

Informazioni sul trasporto.

Ad esempio il venditore può dichiarare che si rifiuta di spedire merce fuori dal continente americano (USA + Canada) e tanto fa.

DESCRIZIONE.

Passiamo quindi alla seconda parte dell'asta, la descrizione vera e propria dell'oggetto.

La prima considerazione è in merito alla presenza, o meno, delle foto  che corredano l'oggetto.

Difficilmente punto qualcosa su item che non son corredati da foto . Non solo perché ormai digitalizzare una foto è una cosa molto meno complicata di una volta, se ai più interessa, presso il mio supermercato sotto casa, presentando un rullino di diapositive, con modica cifra provvedono a digitalizzarle su dischetto. Per cui se qualcuno non ha foto dell'oggetto o è molto pigro o è in malafede. D'altronde si vede subito se un venditore è seriamente intenzionato a vendere: mette foto su foto, con particolari e viste, dell'oggetto.

È un po' utopico cercare di vendere un qualcosa a caro prezzo, senza almeno farlo vedere, visto che non può ancora farlo toccare. Per cui, io personalmente, evito di puntare su di un oggetto sprovvisto di foto , soprattutto se stiamo parlando di cifre ingenti.

 

Spesso, per motivi che ignoro, le foto  non risiedono sul sito di eBay  ma altrove, presso un altro sito che le espone. È presente un'icona che comunica di cliccare lì per veder la foto. Oppure le foto possono risiedere presso il PC del venditore… che in quel momento è fuori rete, per cui sono invisibili. Per cui in seguito è possibile riveder la foto perfettamente. In tutti questi casi è vostro diritto di acquirenti chiedere, via E_Mail  al venditore che vi invii la foto per prenderne visione, prima di effettuar puntate e prima che l'asta sia chiusa.

Descrizione.

È un testo in cui il venditore si spertica a descrivere l'oggetto. Ovviamente più è dettagliato più possibilità ha di vendere, bene, l'oggetto. Attenzione anche ai modi di dire, che possono essere ingannatori: dire che "non so se questo oggetto sia originale", vuol dire sfangarsi eventuali denunce per vendita di patacche, perché in seguito non ci si può appellare a ciò. Però dire "non me ne intendo e non so molto delle origini di questo oggetto" invece può voler dire che abbiamo a che fare con una persona corretta che confessa la sua ignoranza. Magari ha trovato l'oggetto in soffitta, tra i ricordi di un suo avo, per cui oggettivamente ignora anche lo scopo dell'oggetto. Con il tempo si imparano a distinguere le varie sfumature. Comunque, volendo tracciare una linea di identificazione, direi che più uno si dilunga a descrivere un oggetto, più è in buona fede.

Informazioni aggiuntive.

Ad asta aperta il venditore può aggiungere informazioni e quant'altro: generalmente è frutto di E_Mail  che hanno tutte chisto il medesimo ragguaglio, per cui il venditore ha deciso di aggiungerlo in descrizione.

Oppure, spesso, l'oggetto viene messo all'asta con solo la descrizione ed il venditore aggiunge le foto  successivamente.

OPTIONALS:

come optional possiamo trovare di tutto e di più: dal contatore che segnala quanti accessi ci son stati in quella videata, oppure il link al sito del venditore o alle altre aste in corso di quel venditore o quant'altro. Non c'è limite alla fantasia umana.

OFFERTE.

E parliamo delle offerte, con una breve puntualizzazione del concetto di puntata massima.

Puntata massima.

Siamo abituati alle aste in cui ogni offerta è il massimo che vogliamo pagare per quell'oggetto. Se veniamo battuti e non rilanciamo allora non ci aggiudichiamo l'oggetto.

Invece, su eBay , vige il concetto di rilancio programmato proporzionale e di offerta massima.

Il che vuol dire che ad ogni offerta, in base ad un determinato scaglione di prezzo, l'offerta successiva dovrà essere al minimo di tot. Invece, il concetto di offerta massima, vuol dire che noi puntiamo la cifra MASSIMA che siamo intenzionati a spendere per quell'oggetto, ma non è detto che sia proprio la cifra che pagheremo alla fine.

Vediamo un po' di sviluppare il concetto che su eBay  è esiziale: l'oggetto ha una base d'asta di $1. Tizio punta $5 di offerta massima. Il che vuol dire che, al momento, è il maggior offerente, ma il prezzo raggiunto non è $5, bensì $1, quello della prima offerta. Dopo essersi aggiudicato l'offerta riceverà una E_Mail  da parte di eBay che riassume gli estremi dell'offerta e comunica al buon Tizio che lui ha puntato un massimo di $5 su codesto oggetto.

Arriva Caio e punta $3. Visto che Tizio ha puntato più di Caio, il prezzo dell'oggetto diventa di $3,25 a favore di Tizio. E perché? Perché Tizio aveva puntato $5 e quindi, automaticamente, il sistema di eBay  continua a rilanciare, a suon di puntate minime, fino al raggiungimento del budget dei famosi $5.

Questo, all'inizio, procura un quasi esaurimento nervoso al povero Caio, che non capisce perché mai le sue offerte vengano immancabilmente sorpassate. Ma poi, il buon e tenace Caio, a suon di piccole offerte, arriva a superare la soglia dei famosi $5 e si accorge che non viene più contrastato.

In quel momento, eBay  invierà al povero Tizio una E_Mail  il cui comunica che qualche d'un altro gli ha soffiato l'offerta massima, così può correre ai ripari.

Per cui, con un metodo abbastanza automatico, possiamo dire che ciò che punterete potrebbe non essere sufficiente a farvi aggiudicare l'oggetto, però non vi costringerà a dover seguire l'asta minuto dopo minuto, bensì verrete avvisati o quando siete stati battuti o se avete vinto.

Comodo no?

Offerta corrente.

È il valore attuale dell'oggetto, la puntata offerta finora. Per aggiudicarvi l'oggetto dovete puntare di più.

Incremento minimo.

Ovvero di quanto potete incrementare. E' fissato da opportune tabelle, proporzionali al prezzo in corso. Viene usato, in caso di offerta massima altrui, per incrementare il rilancio.

Nuova offerta minima.

Ovvero la somma tra l'offerta corrente e l'incremento minimo. E il minimo che dovete offrire per rilanciare.

Strategie d’acquisto.

I Rapaci.

Si una per oggetti abbastanza rari e che si vuole avere quasi ad ogni costo.

Questo vuol dire avere un discreto budget, l’oggetto non l’ha già superato, poi basta puntare la sveglia ed, all’ultimo minuto, precipitarsi a puntare il budget, sperando di battere il maggiore offerente, ben certi che non potrà rilanciare.

Ma attenzione, al di là del budget altino, l’oggetto deve valerne la pena, deve valere i soldi che state puntando, e poi quando si dice l’ultimo minuto vuol dire proprio l’ultimo minuto, perché se no qualche d’un altro potrà fare il rapace su di voi.

Attenzione all’imprevisto. Se in quel momento eBay  è fermo, nel senso che ha un guasto non programmato sul sistema, addio rapaci, che rimarranno a becco asciutto…

L’acquisto a budget.

Il metodo funziona se l’oggetto in vendita è abbastanza comune, nel senso che ve ne sono diversi sul mercato o contemporaneamente o spesso. Un bell’esempio può essere l'ATMOS  della Le Coultre di cui  ve ne sono sempre in vendita almeno due o tre esemplari.

Non si fa altro che stabilire, dopo attenti studi ed analisi delle offerte già chiuse, depurate da tutti quelle che non hanno superato il prezzo di riserva o son stati dichiarati non funzionanti, una giusta media e poi, con teutonica precisione, puntare sempre quello. Ora della fine, se non si è stati troppo bassi e se i rapaci son rimasti nel nido, si riesce ad avere l’oggetto giusto al prezzo giusto, se non anche di meno se non viene raggiunto il budget.

Attenzione a non mettere un budget troppo alto. Perché se no c’è il rischio di aggiudicarsi diversi oggetti contemporaneamente. Meglio stare un po’ bassini ed, alla stregua, alzare verso la fine.

L’acquisto a strascico.

Come per la pesca, nel caso di oggetti generici, non particolareggiati, di diverse fogge e forme.

Si stabilisce una cifra bassina e non si fa altro che puntare sempre quella. Ci vuole un sacco di tempo, ma ora della fine qualcosa rimane nella rete. Attenzione però, come al solito, a leggere attentamente le descrizioni. Perché se è un oggetto non funzionante o che ha la “magagna” stiate pur certi che finisce nel vostro carniere, solo nel vostro, in copiosa quantità. Meglio evitare, se poi solo di riparazioni o fastidi rischiate di buttar via i vostri soldi.

La caccia a rimorchio.

Se dopo un po’ notate che c’è sempre qualcuno, sempre quello, che vi batte sempre su tutti gli oggetti del medesimo tipo su cui state puntando; allora non dovete far altro che stargli dietro. Presumibilmente sta cercando un solo oggetto di quel tipo e, una volta trovato, lascerà perdere gli altri. Per cui fate così: mediante la ricerca per acquirente guardate tutti i suoi acquisti ed offerte, quando vedere che se ne è aggiudicato uno, continuate sugli altri ed avrete così risolto due problemi: l’affannosa ricerca e l'eliminazione di un pericoloso concorrente.

Consigli.

Ed adesso una paccata di consigli, in ordine sparso:

·        Evitate sempre di fare delle offerte con cifra tonda. Se puntate anche con i decimali sarà più facile che qualcuno faccia una sola controfferta, pensi che siete ben “arroccati” e non prosegue, anche se poi magari l'avete battuto di pochi centesimi.

·        Evitate di fare un uso troppo frequente delle ritrattazioni. Prima o poi vi beccano e vi sospendono.

·        Fate molta attenzione ai pirañia. Il maggior numero di truffatori non sono quasi mai nascosti sotto le spoglie dei venditori, bensì di coloro che vanno a lumare gli offerenti di un particolare oggetto e non fanno altro che offrire a loro “L’affare del secolo”. Così sono decisamente fuori da eBay , non soggetti a regole e liberi di fare i Woody Allen, ovvero “Prendi i soldi e scappa”.

·        Anche se un “occhiali da sole” vuol dire che è un neofita non vuol dire che è SEMPRE un truffatore. Anche voi, all’inizio, eravate “occhiali da sole”, ricordatevelo.

·        Sopra una certa cifra la prudenza non è mai troppa. Usate Escrow ogni qual volta sentite puzza di bruciato. Se il venditore si ostina ad esserne contrario all'uso di Escrow allora la puzza di bruciato denotava l’incendio .

·        Se un venditore non vuole vendere fuori dagli USA o, peggio ancora, in Italia, VOI non potete farci quasi nulla. Potete lamentarvi con eBay , però nessuno può costringere nessun altro a vendere, soprattutto in un ambiente dove VOI dovete prima spedire i soldi e LORO poi spedirvi la merce, situazione quanto mai di inferiorità commerciale.

·        Inutile dire che i fondali che circondano i Rolex  ed i IWC (non capisco perché siano considerati i più quotati, ci sono altri orologi magari più prestigiosi ma meno considerati) sono quelli più perigliosi e più farciti di insidie e trappole. Sappiatevi regolare.

·        Prima di vendere cercate di farvi una vostra piccola aurea come acquirenti: aumenterete il vostro Feedback, perderete gli occhiali da sole ed inizierete a brillare con stelle sempre più scure, quindi consolidate.

·        È inutile recriminare: gli italiani son guardati con maggior sospetto, SOPRATTUTTO QUANDO VENDONO. Consideratelo una jattura ineluttabile e basta, comportatevi rettamente perché altrimenti tutti gli italiani dopo di voi faticheranno il doppio.

·        Se un oggetto è voluminoso o pesante, informatevi bene, prima della chiusura dell'asta, sull'ammontare delle spese di trasporto in Italia. Eviterete brutte sorprese e spiacevoli situazioni in cui siete costretti a pagare cifre enormi di trasporto contro risicati valori. Per intenderci il trasporto, per via aerea di una pendola  a torre costa quasi cento dollari. Ne vale la pena?

·        Se non volete rischi o sorprese doganali, cercate oggetti in vendita in Europa, Italia o San Marino. Sono esenti da dazio.

·        L’ironia, per iscritto, in lingua straniera, viene poco capita. Usatela solo se siete ben certi che possano capirla. Eviterete brutte sorprese.

·        Attenzione! siamo ancora agli esordi del commercio elettronico: il che vuol dire che potrebbe giustificarsi prendere drastiche misure anche nei confronti di faccenduole di irrisorio valore, giusto per dare un esempio pubblico da poter pubblicare sui giornali a perenne monito delle generazioni future. E non aggiungo altro.

·        Pensateci su due volte prima di appiccare un Feedback negativo a qualcuno, magari per poi scoprire che alla base di tutto c’è un equivoco. Piuttosto mettete, alla stregua, un Feedback neutro suggerendo di contattarvi per dettagli. Ottenete il medesimo effetto e evitare pesanti ritorsioni che possono macchiarvi il VOSTRO Feedback senza possibilità di replica. Non occorre sterminare, occorre piuttosto educare ed evitare.

·        Nel dubbio evitate. Sono comunque soldi vostri.

·        Non abbiate mai fretta: prima o poi l’occasione arriva.

·        Rileggetevi le Leggi di Murphy sugli acquisti, soprattutto quella che dice, cito a braccio, “il minuto dopo che avete fatto un acquisto troverete centinaia di esemplari più belli e che costano la metà di quanto avete pagato voi”. E’ ineluttabile!

·        I venditori su eBay  sono corretti, da molto a moltissimo. Esisto le eccezioni come in qualunque cosa, però direi che la media è davvero superiore alle mie aspettative: almeno questa è la mia esperienza.

·        Mettete subito in conto una fregatura. Vi brucerà di meno se e quando capiterà in seguito.

·        Non cercate di acquistare Manhattan dando in cambio di un sacchetto di perline ovvero fare l’affare del secolo pagandolo quattro soldi; accontentatevi di comprare ciò che più vi piace o desideravate ad un prezzo congruo per le vostre tasche.

·        Prima di acquistare un oggetto che necessita riparazioni informatevi prima dove è possibile ripararlo o se esistono i pezzi di ricambio,  eviterete di trovarvi in mano una ciofeca irreparabile pagata a caro prezzo.

·        Fate bene esattamente i conti prima di cimentarvi in un'asta. Non arrivate poi a scoprire che tra costi, spese bancarie, dazi et similia, andate a pagare un oggetto usato quasi come comprarlo nuovo nel negozio sotto casa.

·        Attenzione al cambio: se in quel periodo è sfavorevole è come se pagaste il doppio un oggetto. Potrete aspettare periodi più propizi.

 



  

 

Sommario.

  1. Puntata massima.

  2. Offerta corrente.

  3. Incremento minimo.

  4. Nuova offerta minima.

  1. I Rapaci.

  2. L’acquisto a budget.

  3. L’acquisto a strascico.

  4. La caccia a rimorchio.

     

 


 

[1] Da adesso in poi utilizzerò come esempi gli orologi: è un argomento vasto, che si presta a mille piccole sfumature semplificative ed è anche uno degli argomenti che conosco di più.

 

 

Maurizio Ongaro: Come acquistare su eBay.

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