Niguarda, sognando la California (quella in America, non la trattoria)

- fermenti "beat" nel nostro quartiere -

 

Negli anni '60 il mondo giovanile era in fermento e la musica, come spesso accade in questi casi, era una delle principali valvole di sfogo dell' irrequietezza e della creativita' delle nuove generazioni. Noi della redasiun pero' non ne abbiamo memoria diretta; abbiamo anche provato a chiedere ai meno giovani del nostro "giro", ma nonostante tutto in quel periodo anche loro erano dei bambini e non seguivano gli eventi musicali.


Girando in Internet abbiamo scoperto che anche Niguarda ha dato il suo contributo in questo campo;  abbiamo infatti trovato un gruppo "niguardese" che ebbe il suo momento di gloria proprio in quel periodo. Come altri protagonisti dell' epoca, anche i nostri eroi avevano un nome che allora era "di tendenza", e cioe' "I Selvaggi"
Non avendo quindi riferimenti e testimonianze "vissute", riportiamo qui di seguito il "linch" dove sono raccontate le gesta dei "Selvaggi". Non ci stupiremmo se nel gruppo fosse stato "coinvolto" anche il "webmaster" del sito che ne ripercorre la storia. Provate a dare un' occhiata a:

I Selvaggi

 

Altro gruppo storico niguardese presente in internet è quello degli Zona9 che "nasce a Niguarda a cavallo fra il 1967 ed 1968 in una delle tante sere di ritrovo fra amici presso il circolo Ancora di via Hermada ed il nome fu ispirato dalla circoscrizione comunale di cui Niguarda divenne a far parte negli anni 60. In quegli anni ci fu una crescita di cultura musicale giovanile ispirata ai Beatles, Rolling Stones ed ai complessi Beat in genere. Molti giovani di allora anche con scarse conoscenze musicali non rinunciarono alla scelta di unirsi e formare nuovi gruppi musicali ispirati agli idoli del tempo ed al genere musicale di allora ed anche gli “Zona 9” seguirono questo percorso

Gli Zona9


Ai più giovani fra i nostri lettori l'incarico di chiedere ai propri genitori se si ricordano di un gruppo di Niguarda, che a meta' degli anni '60 calcava i palchi locali ed inter-provinciali (suonarono anche al celebre "Palalido").

Ecco le prime testimonianze ricevute che speriamo quanto prima di ampliare:

Scrive Sergio:

"Alla fine degli anni '60 Niguarda ha visto nascere numerosi gruppi beat, i capostipiti furono i "Martinez" (dal nome della parrocchia) poi divenuti i "Goya", poi ci furono i Selvaggi (divenuti in seguito i Dream)"

 

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