RISISTEMAZIONE VIABILISTICA A NIGUARDA: 

STATO DEI LAVORI A LUGLIO 2003

I binari nuovi su via Graziano, verso l' incrocio con via Hermada

 

A piu' di due anni dall'inizio dei lavori di risistemazione viabilistica nel cuore di Niguarda,vediamo un po' a che punto siamo.
Dopo un bel po' di tempo in cui i lavori erano sostanzialmente fermi, da qualche mese effettivamente i lavori procedano. Cosa è successo? Niente di nuovo, la società che aveva vinto l'appalto non rispettava i tempi. La cosa già all'inizio dei lavori era data per scontata,visto il ribasso praticato per vincere le gara, dagli stessi tecnici comunali. Tra corsi (del Comune) e ricorsi (della società) le cose sarebbero andate alla lunga se nel frattempo il sindaco non avesse ottenuto i "superpoteri" di Commissario Straordinario. Questo gli ha permesso di riassegnare i lavori senza concorso ad una ditta che già sta' lavorando per il comune. D'allora i lavori sono ripresi a ritmo sostenuto, tra l'altro sono stati rifatti alcuni lavori sbagliati a suo tempo dalla società precedente.

In questa occasione vogliamo "documentare" lo stato dei lavori con un piccolo "reportage fotografico" ed analizzare alcuni punti che ci risultano ancora oscuri:

 

L' incrocio di via Hermada/Passerini con via Ornato/Graziano Imp.

 

1) L'apertura di via Achillini e la chiusura al traffico di una parte di via Ornato costringono le auto a giri complicati per attraversare Niguarda. Un risultato, non so' quanto voluto, è stato che molti automobilisti si sono riversati su altre vie di penetrazione di Milano. I tempi d'entrata a Milano partendo da Niguarda (soprattutto al mattino) sono così diminuiti, con buona pace di chi si reca al lavoro con i mezzi pubblici, il decongestionamento del traffico sembra farsi sentire fino a via Murat.
"Che il Comune abbia capito che meno auto entrano a Milano è più il traffico all'interno della città diventa scorrevole ? Mah ..." comunque è ancora presto per cantar vittoria, per capire a pieno le ripercussioni della nuova viabilità si dovrà aspettare l'autunno con la fine delle ferie e si spera "dei lavori".

2) Un punto delicato diventa l'incrocio via Arganini / via Ornato/ via Bauer. Se il senso del traffico rimarrà l'attuale (come sembra) ci saranno sempre lunghe file in via Baeur per svoltare a sinistra in via Ornato per poi dirigersi verso via Terruggia e la Milano-Meda. Questa direttrice è particolarmente importante e bisognerà lasciargli un'adeguata scorrevolezza soprattutto se si vuole contrastare la Gronda Nord. Una situazione più precisa delle code che si formeranno si avrà quando sarà operante il semaforo che regolerà l'incrocio.

 

La preparazione della sede dei binari nella parte nord vi via Ornato, le corsie per le auto corrono ai lati.

 

3) La risistemazione della parte nord di via Ornato è quasi terminata (binari a parte), il colpo d'occhio è già orrendo adesso, con le rotaie può solo peggiorare. Invece del fiume (finora malridotto ma sarebbe stato da rivalutare) e delle piante di prima ora abbiamo una bella colata di cemento a perdita d'occhio. Le transenne che delimiteranno i binari renderanno ancor più triste la via (vedere per credere). E' pur vero che se si voleva risistemare il percorso tranviario non era possibile lasciarlo a lato della via Ornato, gli innumerevoli passi carrai e le strade laterali rendevano il tutto molto pericoloso.
Il problema è però il concetto stesso di metrotranvia !!! Una tram di superficie (che tra l'altro non è tutto in sede riservata) non aveva più senso,  per la parte di territorio cittadino fino a Bresso compresa, l'unica alternativa valida era la Metropolitana (per altro già in progetto fino agli inizi degli anni '90, poi qualcuno penso bene d'abbandonare la cosa, lasciando così senza un collegamento veloce e comodo un Ospedale come quello di Niguarda).

4) Un altro dubbio sorge spontaneo: come mai con  cotanta risistemazione viabilistica nessuno ha pensato a delle belle piste ciclabili ? Certo sarebbero stati  piccoli tratti di pista, però se mai si inizia..... Questi tratti avrebbero avuto anche il vantaggio di collegare "ecologicamente" Niguarda con l'ingresso del Parco Nord".

Tra l'altro, per come sono state concepite le corsie, strette, a senso unico e senza spazio laterale, alla prima occasione in cui un mezzo appena piu' grande di un'automobile dovesse rimanere in panne, rimarra' bloccata tutta la corsia per chissa' quanto tempo, con prevedibili scene da "ordinario ingorgo urbano".

 

La sede dei binari in via Ornato, verso l' incrocio con via Palanzone.

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