Lee burlà giò el punt
3 Settembre 2001
Dopo qualche ora di pioggia (in concomitanza con i lavori per la copertura del Seveso) il ponte che univa via Saluzzo con via Ornato non ha retto più ed è crollato. Non ha retto ad anni di acque inquinate ma batteriologicamente pure (nel senso che nelle sue acque muoiono anche i batteri), alla diossina trasportata da nord, ai ratti grandi come gatti che unici resistevano al fetore e infine alla potenza della chimica con gli olezzi nauseabondi del depuratore delle acque che inquina però l'aria. Già ..., il ponte ci ha lasciato qualche mese prima della data predestinata dal comune per la sua distruzione, quasi a non voler vedere l'ultima bruttura (non sappiamo se sarà utile, i dubbi sono molti, ma sicuramente bruttura si) con il nuovo trenino (metropolitana leggera? mah per favore ....) che viaggerà nel bel mezzo della carreggiata ingabbiato nelle transenne che fanno tanto periferia degradata anni settanta. |
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Abbiamo mandato sul posto un nostro reporter, che d'altro canto, ha caro il ponte in quanto vi ha abitato a lungo vicino e ricorda ancora quando da piccolo, passandovi sopra aveva la gioia di vederlo cambiar colore ogni giorno, una volta viola, l'altra arancione, l'altra ancora marrone scuro e cosi via. Il baldo reporter, non essendo però molto veloce, è giunto sul luogo del misfatto il giorno dopo, quando già le opere di rimozione delle macerie era allo stato avanzato. Nonostante ciò, ci ha regalato qualche immagine che ci ricorderà come eravamo, sperando che il confronto con il futuro non ci faccia rimpiangere il tempo che fù.
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ONCE UPON AT TIME Si narra che qualcuno, tanto tempo fà facesse il bagno nel Seveso e che intorno a esso vi fosse la maggiore varietà di piante di tutta la Lombardia. Mah .... ormai le voci si perdono nella leggenda. Da oggi Niguarda perderà l'ultimo scorcio di fiume che ne ha sempre segnato la storia, al limite si farà vedere di tanto in tanto durante gli acquazzoni più violenti, salendo dai tombini e allagando allegramente le vie che vanno da Prato Centenaro a Piazzale Lagosta. Già ... per vederlo dovremo andare in trasferta, con le pinne !!!
A seguito di quest'evento, Niguarda ha (purtroppo) assurto agli onori delle cronache, si è potuto così leggere sui giornali il nome della nostra zona in una notizia che non fosse legata all'ospedale (provate a fare una ricerca in Internet con la parola "Niguarda" e vedrete). |
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Ecco la notizia ripresa sul sito on-line di Repubblica del 4 Settembre '01. |
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